Nata nel 1996 dalla passione di alcuni membri di quel direttivo per i balli e lo spirito latino americano e per la sangria che ovviamente è la regina della serata, la Festa della Sangria si svolge ogni anno a Belvedere Ostrense durante il terzo week end del mese di luglio.
La manifestazione, anno dopo anno, è notevolmente cresciuta, fino a diventare un appuntamento fisso di ogni estate per gli amanti dei balli caraibici e non solo! Certamente l’impronta della musica latino-americana risulta importantissima per il successo di questa manifestazione, prova ne è che la nostra festa è una delle poche che in tutta la regione promuove questo tipo di ballo, facendo si che il bacino di affluenza si estenda e superi le Marche, grazie alla pubblicità e alle performances di gruppi molto popolari.
La manifestazione ha luogo nell’area evidenziata di verde nella mappa seguente, e comprende: la suggestiva pineta a ridosso delle mura castellane, largo Tosi, piazza Santa Maria, via Circonvallazione e i giardini pubblici. L’accostamento tra Medioevo e balli latino americani è anomalo ma molto suggestivo.
Il centro della festa, il suo cuore pulsante è sicuramente il grande palco situato in largo Tosi, dove per tre giorni consecutivi si succedono vari artisti e gruppi, e dove gli appassionati potranno scatenarsi al ritmo scatenato e frenetico della musica latino-americana. Negli anni sul palco si sono esibiti gruppi di rilevanza nazionale (Caiman, Ipanema Show, Croma Latina…).
La serata principale, quella del sabato, per anni affidata alla eccellente regia e animazione dei Caiman, banda molto popolare anche fuori regione, che ha richiamato per quasi un ventennio appassionati a Belvedere, tanto da diventare l’appuntamento dell’estate per i loro fan.
All’evento non manca certo l’aspetto culinario. Tutt’altro. Infatti a ridosso della splendida pineta che costeggia le mura castellane del paese, è situata un’area ristoro, con oltre cento tavoli. L’efficienza dell’organizzazione degli stands gastronomici e del personale volontario, rende possibile a tutti i visitatori e turisti del paese, una cena a base di prelibatezze tipiche della cucina marchigiana. Il servizio al tavolo, fiore all’occhiello della manifestazione vi consentirà di stare comodamente seduti al tavolo, ascoltando musica e intrattenendovi in chiacchiere con gli affabili camerieri !
Presso la piazza Santa Maria con il bel porticato della prestigiosa Collegiata di Santa Maria a farvi da cornice, trovate lo stand caraibico, presso il quale si potranno gustare e scoprire pietanze e cocktail tipici delle regioni latino-americane!
A partire dal 2007, è stato infine istituito uno spazio tutto dedicato ai giovanissimi: la cosidetta “area giovani” presso i giardini pubblici”. Questa area è stata pensata e ideata per chi ama la nostra festa e soprattutto la nostra sangria, ma meno appassionato alla musica latino-americana. Per i tre giorni della festa sarà possibile ascoltare concerti live di musica rock e dj afro, e sarà possibile dissetarsi ovviamente con birra, sangria, cocktail e chupitos! A fare infine, da trait d’union tra piazza Santa Maria e i giardini pubblici, si snoda per tutta Via circonvallazione un mercatino etnico
Menù Caratteristico Marchigiano – gnocchi alla papera, penne all’arrabbiata, tagliatelle al cinghiale; grigliate miste, arrosticini, agnello, panini e piadine, patatine fritte, verdure grigliate e stuzzicherie varie per il dopo cena
Menù Caraibico – paella, maialino iberico, pica pojo, platanito fritto, verduras. Cocktail di origine sudamericana – a partire dai classici Cuba Libre, caipirinha e Mojito fino ad arrivare ai più originali e un po’ meno conosciuto come il Costell.
Presso lo stand giovani il tipico short drink spagnolo “chupitos” ai frutti tropicali.
Ecco la bevanda che caratterizza la manifestazione. La regina di tutta la festa: la Sangria. La famosa bevanda spagnola, fu riadattata nell’originale ricetta belvederese, tanto da contenere fino al 70% di vino Lacrima di Morro d’Alba.
Esistono innumerevoli varianti per una buona sangria. La ricetta belvederese si differenzia per alcuni aspetti da tutte le altre. Purtroppo non possiamo rendere pubblica la ricetta utilizzata per la festa. Ma riportiamo comunque tre tipi di sangria che vengono spesso descritti nei migliori ricettari.
Cercare di far conoscere al più ampio pubblico possibile il comune di Belvedere Ostrense, utilizzando la festa della Sangria come veicolo per dare il maggior prestigio possibile alle bellezze e alle attrazioni del nostro paese;
Promuovere i prodotti gastronomici locali e far conoscere e apprezzare quelli sud americani;
Creare un’occasione di incontro fra la cultura italiana e quella sud americana. In una società come quella attuale in cui la capacità di integrare culture e tradizioni diverse risulta essere sempre più importante e fondamentale, si intende offrire un evento in cui la differenza di cucina, di sapori, di suoni, di colori, di costumi possa produrre divertimento e possa produrre un accrescimento culturale;
Promuovere, soprattutto per i giovani, luoghi divertimento diversi da quelli classici. Offrire un’alternativa alla solita serata in discoteca o sul litorale, cercando di far divertire e far socializzare persone anche in un piccolo paesino delle colline marchigiane
La manifestazione ha a disposizione un ampio parcheggio gratuito, situato a 800 m dal centro storico, presso il vecchio campo sportivo, in Via Mazzini.
È possibile parcheggiare anche camper e caravan. Per info: tel. 339-8301374.
Ad appena 5 km da Belvedere Ostrense, nel Comune di Morro D’Alba, è anche possibile utilizzare un’area camper attrezzata. Per informazioni: Segreteria del Comune di Morro D’Alba: Tel. 0731.63000.